Mulino in Carbonera

Il Rio Rul è un fiume di risorgiva che nasce fisicamente a sud del comune di Villorba da una sorgente adiacente una proprietà privata.

Il mulino è sito in comune di Carbonera ed oggi ospita un esercizio commerciale. La concessione era storicamente attiva per azionare un mulino da grano e successivamente per alimentare una turbina idraulica del tipo francis. Ormai da diversi decenni tale turbina è inattiva, seppur fisicamente presente; le strutture civili e meccaniche interferiscono ancora con il corso d'acqua. Rimane la necessità di mantenere attiva la derivazione d'acqua per un migliore impatto scenografico sull'esercizio commerciale e per garantire nel contempo idonee condizioni igienico-sanitarie.

Lo studio proposto aveva quindi la finalità di comprendere se tale richiesta pregiudicasse la sicurezza idraulica o producesse interferenze a diritti di terzi ed al pubblico interesse.

In prima analisi è stato condotto un puntuale rilievo topografico dell'area e del corso d'acqua, a cui è stato abbinato un rilievo Laserscanner 3d per ricostruire le porzioni non accessibili e definire con accuratezza gli ingombri di setti, foronomie e organi di regolazione.

Una volta determinate le portate di piena attraverso dettagliate analisi idrologiche, è stato implementato il modello idraulico di un tratto significativo di canale, esteso per oltre 400 metri, utilizzando il codice di calcolo HEC RAS ed eseguendo oltre 15 simulazioni in funzione delle portate di piena e del grado di apertura delle paratoie di regolazione presenti.

Contrariamente a quanto ci si potesse attendere, si è appurato che le opere esistenti non producono ostacolo al corretto deflusso delle acque, ma che eventuali criticità idrauliche sono da imputarsi ad un tratto di canale a sezione ristretta posto ben più monte del mulino e non di competenza del committente.

La consulenza ha inteso infine redigere un "foglio condizioni" finalizzato alla corretta gestione degli organi di regolazione e di intercettazione in concerto con il Genio Civile di Treviso e con l'Ente gestore del corso d'acqua.